Tra il 1891 e il 1914 si affacciarono sulla piazza triestina una miriade di giornali in una gamma di gradazioni politiche che avevano come riferimento l'Italia, l'Austria e la Slavia. Molti ebbero scarso significato, altri lasciarono tracce profonde come L'Indipendente e Il Piccolo.
In particolare i giornali registrarono l'affermazione dell'irredentismo, la propaganda filo-governativa, il nazionalismo slavo e il progressivo delinearsi di altre correnti politiche rappresentate dai partiti cattolici, cristiano-sociali, socialisti ed anarchici.
Entrarono sulla scena della stampa periodica anche giornali umoristici e satirici che nascondevano, sotto le caricature e le vignette pubblicate, un modo sottile di far politica.
Nacquero inoltre numerosi giornali specializzati che trattavano di vari argomenti come l'economia, le scienze, l'alpinismo, la marina, il commercio, la cultura e lo sport.
Sulla loro scia non mancarono periodici corporativi che soddisfacevano interessi particolaristici di alcune categorie di lavoratori piccolo borghesi.
Da non dimenticare la presenza di giornali israelitici e in lingua greca che testimoniano, assieme alle testate slovene e croate, la molteplicità delle voci già allora presenti a Trieste.
Per approfondire l'argomento si rimanda all'articolo di Gabriella Norio Giornali triestini 1891-1914